La scheda di valutazione morfologica lineare è stata introdotta in via sperimentale nel 1990 ed ha definitivamente sostituito la vecchia scheda di punteggiatura dal 1-1-1992.

Con la scheda lineare i cavalli vengono valutati per la loro iscrizione al Registro FattriciI o al Registro StalloniI.
A differenza della vecchia scheda a punti, nella quale ad ognuna delle 10 voci in essa compresa veniva assegnato un punteggio (voto) espresso con valore decimale che indicava se un carattere era più o meno desiderato, nella scheda lineare il cavallo viene semplicemente descritto (fotografato). Solo nella parte finale l’Ispettore Nazionale di Razza esprime un giudizio. In sostanza il rilevatore con questa scheda non dice se un determinato cavallo ha un collo bello o brutto (aderente o meno al modello di cavallo che si vorrebbe), ma semplicemente se è lungo o corto, sottile o massiccio. Non un giudizio quindi, ma una misura, realizzata con l’occhio dell’esperto, della variabilità biologica osservabile per il collo.

Nella scheda lineare, oltre alle misure biometriche (altezza al garrese, circonferenza toracica e stinco), vengono rilevate le seguenti caratteristiche del cavallo:
– MANTELLO: colore fondo, colore crini, marche (bianche)
– TESTA: volume, espressività
– COLLO: lunghezza, attacco collo/testa, attacco collo/tronco, direzione
– SPALLA: lunghezza, inclinazione, braccio
– PROFILO DORSO-LOMBARE: garrese, Linea dorso-lombare
– GROPPA: lunghezza, inclinazione, larghezza
– ARTI: qualità, posteriori di lato, posteriori visti da dietro, appiombi di fronte
– TORACE E PETTO: visto di fronte, visto di profilo
– ANDATURE: impulso
– CARATTERE: temperamento, docilità

Ognuna di queste 26 caratteristiche viene descritta con un codice da 0 a 10 (assolutamente non corrispondente ad un voto). Questo ci permette di avere una fotografia completa del cavallo sempre valida, anche un domani se cambiassero gli obiettivi di selezione.

Infine viene espresso un giudizio risultato di un confronto tra la descrizione lineare del soggetto e le caratteristiche attualmente desiderate nella Razza Haflinger (vedi Sezione Norme tecnichee); tale giudizio è relativo alle seguenti voci: CARATTERI TIPICI – ARMONIA – ARTI E APPIOMBI – ANDATURA PASSO – ANDATURA TROTTO

Per ultimo viene indicata una qualifica finale risultante dal calcolo delle singole voci parziali della scheda Lineare ( CARATTERI TIPICI, ARMONIA, ARTI E APPIOMBI, PASSO E TROTTO) a cui, ad ogni voto( ottimo, molto buono, buono, discreto e sufficente ) vengono assegnati dei valori da 1 A 5.Le qualifiche che possono essere assegnate ad ognuna delle 5 voci sono: INSUFFICIENTE, SUFFICIENTE, DISCRETO, BUONO, MOLTO BUONO, OTTIMO.La voce Andature, secondo la delibera della CTC del 2009, è stata separata in due voci distinte: Passo e Trotto. Questa importante modifica è stata introdotta per avere un rilevamento morfologico più dettagliato e maggiormente aderente all’esigenza di produrre un soggetto valido per l’impiego in attività equestri ludico/sportive in diverse discipline. E’ indispensabile quindi dare importanza alle voci ANDATURE oltre che ARTI e APPIOMBI.

La somma dei valori delle 5 voci permette di calcolare un totale di punteggio che è poi tradotto in una qualifica morfologica finale. Sono poi stabilite delle soglie minime  emassime per ognuna qualifica (ad esempio da 21 in sù il soggetto rientra nella classe I). Per maggiori precisazioni si rimanda al BOLLETTINO CTC 1/2009 che riporta il dettaglio delle somme e delle soglie di qualifica morfolgica finale.
IN OGNI CASO SEMPRE LA STESSA DELIBERA DI CTC STABILISCE CHE UN SOGGETTO NON PUO’ ESSERE QUALIFICATO DI I^ CLASSE SE HA ANCHE UNA SOLA DELLE 5 VOCI INFERIORE A BUONO. Inoltre nei Caratteri tipici di distinzione un soggetto non può ottenere la qualifica parziale superiore al Buono se la misura al garrese non è compresa tra 144 e 152.

Le qualifiche finali morfologiche possono essere, come stabilito dalla Norme Tecniche (vedi Sezione apposita): Ia – O (OTTIMO), Ib – MB ( MOLTO BUONO), IIa+ – B+ (BUONO +),IIa -B (BUONO) IIb – D (DISCRETO) III – S (SUFFICIENTE).

ESTRATTO DELIBERA DELLA CTC 29 LUGLIO 2010 : CLASSIFICAZIONE IIA+ – Buono +

la CTC stabilisce l’introduzione di una distinzione per i soggetti di IIa che siano di pregio superiore alla media della qualifica. Tale distinzione è identificata con la classificazione Buono + o IIa+. L’attribuzione del valore “+” è riservata ai soggetti che: abbiano:
– valutazione di Buono in tutte le 5 voci parziali e ai soggetti;…..
– un Discreto in una delle due voci di Andature purchè accompagnati da nessun altro valore parziale inferiore a Buono e da almeno un valore di Molto Buono nelle prime tre voci (Tipicità, Armonia, Arti/appiombi);